“Ho imparato molto sull’essere bambino, sulla vita a contatto con la natura, sull’educazione rurale, sulla semplicità, sulle competenze, sull’essere in una comunità e, soprattutto, ho imparato molti modi per rispettare la foresta e il suo fascino. Ho capito che l’educazione avviene e si costruisce continuamente: nella preparazione collettiva della farina, nella pesca, nell’equilibrio che richiede la canoa, nel lavoro dei campi, nel gioco e nella socializzazione.
In ognuna delle dieci comunità che ho attraversato ho potuto sentire la forza della foresta, del fiume e delle persone che lì vivono e si prendono cura dei territori. Ho avuto il privilegio di incontrare persone incredibili e stimolanti e di imparare a prendermi cura della natura, degli spiriti della foresta e di molti modi di vivere semplicemente, nutrendosi di ciò che la terra e l’acqua forniscono. Ho potuto infatti assaggiare pesci diversi, preparati in svariati modi, sempre molto gustosi, che hanno nutrito il mio corpo e mi hanno riempito di un’energia ‘fluviale’ indescrivibile.
Ancora piena di gioia e di insegnamenti, sento la forza che attività come i laboratori di educazione ambientale del Progetto Rio de Luz hanno nelle comunità e, pertanto, auguro lunga vita al Progetto, affinché continui a illuminarsi e a fluire nella vita di tante persone, e che consenta, sempre di più, la condivisione di esperienze e conoscenze tra comunità e persone.
Ringrazio tutti coloro che hanno incrociato il mio cammino in questa immensità dell’Amazzonia, soprattutto i bambini, gli insegnanti e i professori! Prendo questa esperienza con affetto, nella mente e nel cuore! Grazie mille a CoopXixuaú, alla ONG Amazônia e ad Amazon Charitable Trust, per l’opportunità e la fiducia!”